sabato 7 novembre 2009

venerdì 23 ottobre 2009

Essiccare i fiori di lavanda


Tra giugno e luglio si tagliano i fiori di lavanda (Lavandula officinalis), si legano assieme, si appendono a testa in giù in un luogo all’ombra. Una volta essiccati e tolti dallo stelo, si possono mettere in un sacchetto dentro all’armadio o su un vassoio in camera, per profumare l’ambiente.
Il profumo è intenso, rilassante, favorisce il sonno.

Con i fiori di lavanda potete fare a meno di tutti quei prodotti per profumare gli ambienti, con tanto di plastica e di carta. Sono naturali, la preparazione è molto semplice, vi durano fino all’estate prossima, quando altri fiori saranno pronti per profumare le vostre ore più liete e la vita di tutti i giorni.
Se li mettete a seccare dentro un sacchetto di carta potrete metterli in un vaso, come fiori secchi.
Oltre ad essere un ottimo parassicida, utile contro le pulci, la lavanda, in erboristeria, è un ottimo sedativo e un antispasmodico.

Fonte:
http://hortus.wordpress.com/
E' un bel sito sull'orto!!

Halloween!!




Ho fatto una zucca luminosa!!! A dire il vero più di una... Mi chiedo cosa abbiano fatto venerdi sera persone meno disagiate! L'anno prossimo useremo le zucche dell'orto, io seminerei anche delle varietà decorative!!

Zucche ornamentali e altre storie



Sempre in tema di Halloween: Le zucche ornamentali appartengono alla specie della cucurbita Lagenaria,di cui alcune varieta', a maturazione,sono quasi prive di polpa,con buccia e polpa durissime e sapore sgradevole.Per questo motivo,pur essendo una zucca commestibile non viene mangiata.
La zucca Lagenaria e' detta anche da vino,in quanto con l'essicazione,il suo interno presenta uno spazio vuoto in grado di accogliere e mantenere vino o acqua,cosi' un tempo venivano coltivate per ricavarvi,dopo averle svuotate,borracce,fiaschi e recipienti vari.
Queste zucche vivacissime nei colori e strane nella forma,sono molto usate per ornare le tavole nei mesi autunnali,perche' vengono raccolte a partire dalla fine del mese di agosto e resistono bene per diversi mesi mantenendo dei bellissimi colori,prima di seccare.
La zucca diventa un oggetto bellissimo,creato dalla natura gia' pronto per essere esposto nella nostra casa e la magia creata da questo frutto e' un ottimo motivo per usarla in una serata particolare,che gli invitati non dimenticheranno facilmente.
Sono facili da lavorare da fresche,cosi' si possono ottenere dei bellissimi oggetti quali,"lanterne" o portacandele di Natale.Hanno un unico difetto:possono durare al massimo una settimana una volta intagliate,dopo di che,quasi sempre marciscono.
Le zucche da noi proposte,prima di diventare un curioso oggetto ornamentale,"subiscono" diverse fasi:si esegue la raccolta,a partire dalla fine del mese di agosto,successivamente,vengono poste in un luogo riparato ed asciutto,che garantisca pero',una buona circolazione dell'aria tra i frutti(nel nostro caso ci serviamo di una grossa balconata con tetto a spiovente).Successivamente si aspetta che le zucche secchino lentamente e se l'autunno ci regala giornate di sole,si deve approfittare mettendo le nostre zucche al sole,anticipando cosi' la fase di seccatura che varia a secondo del tipo di frutto e dal livello di maturazione.Questa,puo' durare alcuni mesi e in certi casi anche un anno.
Spesso i frutti anziche' seccare marciscono e noi recuperiamo i semi che,una volta seccati, serviranno per la stagione successiva.
Terminata la fase di essiccatura, le zucche vengono svuotate dei semi,ripulite all'interno e successivamente vengono intagliate,creando occhi,naso e bocca,anche con l'aggiunta di cartoncino,plastica e altri materiali che vengono incollati.Si ottengono cosi'svariati soggetti spiritosi,quali:pesci,criceti,ragni,mongolfiere..ecc,basta lasciare correre la fantasia.Si passa poi alla colorazione, che si puo' effettuare sia con colori a tempera,come abbiamo fatto noi,oppure con smalti,tenendo presente che la buccia e' sempre viva e puo' con l'andare del tempo "mangiare" il colore. Il risultato finale e' comunque un oggetto affascinante ed unico che dura nel tempo.

Preso da:
http://www.webalice.it/loringio1975/zuccheornamentali2.htm
sul sito ci sono anche diverse foto su idee per decorare le zucche

Spugne naturali ed ecologiche ricavate dalle zucche


Le spugne vegetali sono utilissime per l’igiene della persona e per la pulizia della casa. Nel dettaglio, le spugne in questione sono ricavate dall’essicamento di un particolare tipo di zucca, la Luffa cylindrica (o Loofa aegyptica), originaria dei paesi caldi dell’Asia tropicale ma coltivata oggi anche in Italia e in particolare in Sicilia e Sardegna. La zucca è adatta alla realizzazione delle spugnette in quanto la sua polpa, in seguito a maturazione, da morbida e commestibile si trasforma  in fibrosa, elastica e spugnosa. A questo punto la parte interna della zucca, diventata ormai una rete di fibre elastiche, viene impiegata per applicazioni in campo cosmetico.


Il risultato: spugnette totalmente vegetali, naturali, ipoallergeniche e biodegradabili, comode per l’igiene personale grazie soprattutto alla loro azione levigante che produce un vero e proprio peeling esfoliante in grado di eliminare le cellule morte superficiali, rendendo la pelle morbida e liscia. Le spugne di Luffa, inoltre, hanno altri vantaggi: si risciacquano facilmente, non trattengono sapone, si asciugano rapidamente e soprattutto non ammuffiscono. Le spugne naturali di Luffa possono essere acquistate in erboristeria con prezzi che variano da 1 a 5 euro a seconda delle dimensioni.
La luffa, inoltre, si può coltivare facilmente casa, acquistando i semi della zucca. La semina deve avvenire a fine marzo e la coltura delle piantine richiede abbondante acqua e frequenti irrigazioni. Una volta che giunge a maturazione il frutto viene fatto essiccare completamente e successivamente pelato. Per quest’ultima operazione si procede con lo staccare la parte esterna del frutto che, una volta essiccato, viene bagnato per facilitarne la pelatura. Infine, il frutto pelato viene tagliato per ottenere le spugnette.

lunedì 19 ottobre 2009

Insalataaaaa

martedì 13 ottobre 2009